Siamo sull’orlo del baratro, forse siamo già come la Grecia. E adesso ci vogliono vendere questa finanziaria, che è solo un papocchio, come l’unico modo per non cadere nel buco della morte.

Cavolate!Il Paese è a pezzi, distrutto con una disoccupazione dilagante e il governo ( ma anche le opposizioni che non si azzardano a presentare una riforma fiscale seria) cerca di tamponare l’emorragia come? Con dei piccoli condoni nascosti nelle pieghe del decreto, con la tacitazione delle recriminazioni di chi ha fregato la Comunità Europea sulle quote latte e adesso non vuole pagare la multa…Forse abbasseranno gli stipendi ai Ministri (ma il buon Rotondi si è già ribellato…!!) e via dicendo. Ma il decreto serve anche a nascondere il processo breve, cioè qualcosa che interessa una sola persona e non il Paese.

Il Ministro Maroni qualche giorno fa ha  chiesto al Ministro Tremonti di avere coraggio! Non ci crede neanche lui se non si batte nemmeno perché chi dipenda da lui possa avere quello che gli spetta. Non ci crede neanche lui se fa richiedere i giubbotti antiproiettile a 9 questure sparse per l’Italia per farli usare al Viminale. Non ci crede perché non si batte per i soldi per la protezione dei pentiti ma anche per quella dei giudici antimafia che a Napoli, per esempio, se fanno lo straordinario tornano a casa con i mezzi perché le loro scorte non vengono pagate!.

Insomma il coraggio sarebbe quello di dire che il Paese sta morendo che bisogna agire in fretta con decisioni rigide ma efficaci. Se si da un obiettivo preciso e non si dà l’idea di fare solo i “cavoli” propri magari la gente ti segue.

Riforma fiscale: e allora chiudiamo completamente facciamo un grande condono ( e non tanti piccoli e utili solo a pochi), stabiliamo tre nuove aliquote e che siano quelle punto e basta. Facciamo pagare le multe a chi deve. Non moltiplichiamo le sedi ministeriali solo per avere più persone da piazzare. Si può fare ( guardare De Magistris che all’ASIA, azienda per la raccolta dei rifiuti a Napoli, ha decapitato il Consiglio di Amministrazione mettendoci solo 3 persone di cui 2 non prendono il gettone di presenza perché assessori!).

Aboliamo gli sprechi nelle strutture pubbliche: perché un collaboratore di un ministro deve andare con la scorta dal parrucchiere?

D’altra parte il buon ministro Tremonti ha creato un tavolo per scoprire dove sono gli sprechi. Bene ottimizziamo questo studio e facciamo tagli ragionati.

O ragionare fa perdere elettori? E quindi il proprio piccolo potere personale?

(pubblicato su www.malitalia.it)