Lucignolo è tornato

Il paese dei balocchi non poteva perdere il suo Lucignolo che oggi è tornato in grande spolvero bussando alla pancia degli italiani. Di quegli italiani che non navigano tanto, che leggono poco i giornali e se li leggono guardano i titoli. E comunque non tutti quanti i cittadini italiani ricordano che l’IMU è un’imposta voluta dal governo Berlusconi, che le tasse sono aumentate negli ultimi dieci anni in cui lui è stato al potere per una gran parte di questo periodo.
Ha giocato la carta ad effetto ma soprattutto i suoi consiglieri, non Verdini o Cicchitto, ma quelli che lavorano sul territorio, sanno che una larga fetta degli italiani è allo stremo (adesso lo scrivono a chiare lettere anche i grandi giornali, di fronte all’evidenza non si può tacere). In fondo ci sta trattando tutti come dei pezzenti e forse lo siamo. Ci vuole comprare. Ci sta ingannando con il fumo dell’IMU, dei soldi che tornano dalla Svizzera (ma quando mai abbiamo già visto come è andato a finire lo scudo fiscale). Insomma ci ha preso come le sue ragazzine mandate ad abitare tutte insieme.
L’Italia è un po’ come il suo condominio preferito. Siamo come tutti tifosi del Milan e ci regala Balotelli.E così tutti dimenticano che il candidato premier per il PDL è Alfano. Ci ha fatto fessi tutti dicendo che lui non era il candidato ma da candidato premier si comporta.E’ lui che fa le conferenze, che detta la linea di comunicazione. E’ lui che ha imposto alla RAI le sue regole per il confronto con gli altri partiti e non sarà Alfano a scontrarsi con Bersani,Monti,Vendola,Ingroia.
Insomma il puparo ha usato il suo burattino, l’ha mandato avanti e poi adesso fa quello che vuole e il buon segretario è oscurato dalla “voracità” mediatica del suo padrone (perché così è).
Ora la proposta shock ci pone di fronte ad un dilemma: dobbiamo accettare i 30 denari che ci vengono gettati in faccia come a chi non ha altra soluzione? La nostra dignità vale questo? Vale un Balotelli acquistato a fior di milioni? E se accettiamo questo non giustifichiamo anche i voti che le mafie acquistano pagando bollette o regalando pacchi della spesa? E se lo facciamo avremo poi più diritto a protestare per quello che succede nel nostro Paese? E quale è la differenza tra Berlusconi e un capo cosca che “mantiene” la sua famiglia e gli impone silenzio e fedeltà assoluta? Quanto saremo differenti, se accettiamo, da chi si piega al crimine,magari perché non ha un lavoro?E questo non si chiama voto di scambio,punito dalla legge?Se lo accettiamo avremo deciso che la legge può essere trasgredita con impunità e nulla sarà più impossibile.
Forse dobbiamo riflettere su questo. Non tutti abboccheranno ma la certezza che la “bufala” venga riconosciuta come tale non c’è e viene in mente una strofa di Bennato dedicata al gatto e alla volpe di collo diana memoria: “Puoi parlarci dei tuoi problemi, dei tuoi guai i migliori in questo campo, siamo noi è una ditta specializzata, fa un contratto e vedrai che non ti pentirai… “.

(pubblicato su www.malitalia.it e su www.malitalia.globalist.it)